Devendra Banhart - finalmente di nuovo in Italia con due appuntamenti
13/06/23
DEVENDRA BANHART
TORNA IN ITALIA CON DUE APPUNTAMENTI
MARTEDÌ 21 NOVEMBRE 2023 - MILANO @ AUDITORIUM FONDAZIONE CARIPLO
MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE 2023 - TRIESTE @ TEATRO POLITEAMA ROSSETTI
FLYING WIG
IL NUOVO ALBUM FUORI IL 22 SETTEMBRE 2023
DEVENDRA BANHART torna in Italia. Il cantautore più creativo del panorama hippie-folk statunitense farà ritorno nel nostro paese in autunno con due date: martedì 21 novembre 2023 si esibirà all’Auditorium Fondazione Cariplo di Milano, mentre mercoledì 22 novembre 2023 sarà al Teatro Politeama Rossetti di Trieste.
I biglietti saranno disponibili online su vivoconcerti.com da venerdì 16 giugno 2023 alle ore 10:00.
La musica di Banhart è stata classificata negli anni tra indie rock, indie folk, psych folk e avant folk, unita al naturalismo di testi spesso surreali. Nato in Texas, ha trascorso l'infanzia in Venezuela prima di tornare negli Stati Uniti a San Francisco, dove ha studiato coltivato la passione per il disegno e la pittura, iniziando in seguito a esibirsi in alcuni locali. Devendra ha collaborato con diversi artisti quali Antony and the Johnsons, CocoRosie, Vashti Bunyan, e insieme a loro compare nel documentario The Eternal Children del regista olandese David Kleijwegt. Una collezione di opere d'arte originali di Devendra è esposta da febbraio 2007 al MOMA di San Francisco al fianco dei lavori di Paul Klee in una mostra intitolata Abstract Rhytms.
Il nuovo album di Devendra Banhart, Flying Wig, prodotto in collaborazione con l’artista e polistrumentista Cate Le Bon, è in arrivo il 22 settembre 2023.
Si tratta di un album denso e malinconico, un concentrato materico di tristezza abbellita: come lui stesso ha dichiarato “se devo piangere voglio farlo con il mio vestito migliore”.
Flying Wig è un album che racconta la ricerca della speranza, della sicurezza, di un qualcosa di positivo a cui anelare quando ci si trova immersi nell’abbandono e nella perdita.
Ad affiancare questa narrazione, la produzione di Le Bon riflette questo racconto tramite arrangiamenti di percussioni off-beat, pianoforte a cascata e giri di sax sottilmente vertiginosi.
Uscendo da se stesso per esaminare ciò che non è descrivibile a parole, Devendra Banhart trova in ciò la sua libertà.
L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.